Giovanni Montagnani con la moglie Francesca e le figlie Nora e Zelda foto www.malpensa24.it/
Il suo nome è Giovanni Ludovico Montagnani, trentaduenne ed è originario di Sesto Calende nel varesotto. La scorsa estate il 3 luglio l’alpinista fu coinvolto in un incidente mentre stava scalando la parete sud est del Mittelruck ed ha subito una frattura di una vertebra e uno shock spinale, difficilmente tornerà a camminare
Su GoFundMe è partita una raccolta fondi per supportare il rientro a casa di Giovanni con un nuovo mezzo che sappiamo amerà: una handbike elettrica.
Dopo mesi di degenza in unità spinale, è appena tornato a casa dalle sue ragazze, sua moglie Francesca e le sue bimbe Nora e Zelda, e si prepara a una nuova vita nei boschi del suo amato Poggio, dove ha costruito la “base 100% sostenibile” della sua famiglia.
Nella sua nuova “scuderia” di mezzi su ruote ecosostenibili è entrata una sedia a rotelle, e con questa raccolta fondi speriamo di poter vedere l’ingresso di un mezzo importante per la sua autonomia e salute psico-fisica: una handbike elettrica così scrive l’organizzatore Michele Dondi.
Giovanni ha un PhD in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Milano, è un determinato attivista per il clima, innamoratissimo marito di Santa Francesca e papà di Nora e Zelda.
Dopo l’incidente in Valle Antrona in Ossola, ha deciso di raccontare quanto accaduto aprendo un blog,”Pensieri dal mio piccolo nuovo mondo”, ora molto seguito.
“Tre mesi e qualche giorno dopo – prosegue il testo della raccolta – Giovanni ha lasciato l’ospedale di Novara ed è tornato alla nuova vita che lo attendeva a casa, dopo un percorso di riabilitazione molto duro dal punto di vista fisico e psicologico”.
La campagna per l’acquisto della handbike è già arrivata a quasi seimila euro grazie a decine di donazioni.
Aiutaci anche con una piccola donazione, si può raggiungere al link https://gf.me/v/c/gfm/riportiamo-giovanni-in-sella