Il Progetto
Il progetto prevede l’installazione di uno specchio piano di 8 m di larghezza per 5 in altezza, posto su un fusto metallico ancorato al suolo mediante un piccolo manufatto di cemento armato.
Lo specchio sarà motorizzato opportunamente in modo altazimutale, così da poter seguire costantemente il moto dell’astro e dirigere in tempo reale il raggio riflesso nel luogo prestabilito, (parte pedonale della piazza principale di Viganella di fronte al monumento dei Caduti, la sede della Comunità Montana Valle Antrona ed il portichetto della chiesa parrocchiale).
Mosso da un computer e da una centralina idraulica, dopo l’escursione diurna, si riposizionerà nottetempo per ripartire il giorno dopo nella posizione prevista. I mq illuminati saranno circa 250, con un’ellisse centrale di circa 160mq a maggior concentrazione, pari all’80% del sole reale. A causa dell’ubicazione dello specchio, il rendimento maggiore si avrà nelle ore del mattino, quando il sole, lo specchio e Viganella si trovano meglio allineati.
Lo specchio però potrà utilizzarsi anche a scopi didattici, sperimentali, per astronomia diurna e notturna (eclissi, pleniluni di Giugno e Luglio).
Nella progettazione sono stati considerati: l’azione del vento (2,5 Kpa), l’eventualità di vibrazioni, le scariche atmosferiche, la rigidezza dell’insieme, la non accessibilità ai non addetti, la fornitura della necessaria energia elettrica (1 KW) fornita dall’ENEL (già presente in un gruppo di cascine a 350 m di distanza da Scagiola).
Se non ci fosse stata la linea ENEL in quota, si sarebbero utilizzati in alternativa pannelli fotovoltaici e batterie. Il dislivello tra lo specchio e la piazza è di 481m , mentre la distanza inclinata è di 874 mt.
Durante il periodo di inattività della struttura, questa verrà messa in stand-by e lo specchio coperto e mimetizzato con un telo protettivo.
Differenze tra questo progetto ed il primo, (presentato nel Maggio alla Provincia di VB per la richiesta di finanziamento), sono: l’esclusione della copertura prevista ed il minor ingombro sul sedime e l’adozione di un’ automatizzazione già esistente. Uso di vetro o resine anziché acciao inox per la riflessione.
Tale sistema è in uso da qualche anno per illuminare gli imbocchi delle gallerie autostradali tra Liguria e Piemonte ed è coperto da brevetto industriale dell’Ing. Emilio Barlocco, docente all’Università di Genova, titolare della “REV Soledoppio House” di Albisola (SV).
Inoltre, lo specchio è stato portato dai 25 originali ai 40 mq di superficie riflettente.
Il costo dell’intera opera è di 78.269 € che diventano 99.990 con IVA, spese tecniche etc.
Il progetto di massima prevedeva una spesa di 94 mila €.
Rispetto al progetto originale (arch. Giacomo Bonzani e Ing. Gianni Ferrari di Modena, consulente per la parte di fisica ottica e gnomonica) si è coinvolto l’Ing. Francesco Brambati di Domodossola, (progettazione delle opere civili, piano del cantiere, la sicurezza).
Quanto sopra riassunto è meglio evidenziato nelle immagini allegate.
Oltre alla collaborazione del personale dirigente e tecnico del Comune, si sono prestati per le sperimentazioni pratiche propedeutiche alla progettazione Giannino Broglio vice Sindaco, Daniele Miazza e la geom. Elisa Brusa.
Note: L’interesse mediatico che “lo specchio di Viganella” ha suscitato a partire dalla nascita del progetto alla sua realizzazione, è attualmente riscontrabile su parecchie testate giornalistiche locali, nazionali ed internazionali, riviste scientifiche, nonché siti Web.
Molte le manifestazioni di interesse e le e-mail provenienti da tutto il mondo, alcune curiose e propositive (specchio realizzato coi CD dismessi, o tipo mongolfiera).
Alcune ditte degli USA, Germania e Svizzera hanno segnalato disponibilità alla realizzazione del sistema.
Sono inoltre saliti a Viganella : RAI 1, Italia 1, SKY TV, BBC, ARD e ZDF della Germania; TV Polacca e la TSI (CH).
Numerose sono state le interviste radiofoniche nazionali, ed estere (Svizzera, Spagna, Inghilterra, Scozia, Giappone).