Escursione di primavera-22 marzo 2022 organizzata da Gruppo escursionisti Alto Verbano.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO LUNEDI ORE 12,00
“Tra i ciottoli della fede”
Percorso tra i luoghi della comunità di Viganella(Val Antrona)
Programma
Partenza da Cannobio ore 7,45(Piazza S.Vittore)
………………da Trobaso ore 8,15(Piazza mercato)
………………da Viganella ore 9,00( piazza principale)
Dislivello totale in salita 500m/Tempo per l’intero tracciato 5ore/Km10 -Pranzo al sacco.
-A Viganella da visitare: la seicentesca Chiesa Parrocchiale particolarmente ricca di tesori artistici
la torretta medioevale, la Cà dul Van, l’antico forno, le antiche macine, la fontana abbeveratoio, gli edifici storici e l’antichissima pietra cantonale di origine precristiana.
Da Viganella si passa sul ponticello che attraversa il rio Bisan, per poi salire all’Alpe Brig(691m) nucleo insediativo più antico.Si passa davanti all’edicola votiva ,meta della prima tappa dell’antica processione Autani.Si continua lungo l sentiero dell’Autani fino alla località Ciastar per poi scendere in direzione Bordo fino alla località Funtanì (m 771)e visitare l’antico altare pagano e i massi coppellati.
A Bordo(719m) antico borgo del XV merita una visita l’oratorio, diversi affreschi, la “Stupa della pace”monumento simbolo del buddismo, il tempio Cenresi e il forno per le offerte di fumo, Il mandala con i sette circoli di montagne d’oro e l’antico lavatoio.
Da Bordo si continua in direzione Cheggio e si incontra la Cappella della Mater Dolorosa 705m, (XVII Sec).Giunti a Cheggio(715m) si incontra l’oratorio della Madonna Assunta del XVIII sec, interessante la presenza di famiglie di religione induista.Da visitare: la protome litica, l’antico forno, gli altari induisti della Trimurti.
Si risale quindi ancora per 100m fino all’altezza di 823m dove nel 1513 fu eretta la Cappella Del Mondù.Vicino ad essa è possibile visitare un’antica nicchia utilizzata per primitivi riti di culto.
Si continua quindi in discesa verso Ruginenta(615m).Degni di visita l’oratorio di S.Antonio, le protomi litiche, il forno frazionale,l’eremo di S.Barbara, e l’antico fontanile.
Lasciato il borgo si prosegue fino alla sorgente in località Ramansciuna (615m) dove è stata edificata l’edicola votiva dedicata alla Mater Dolorosa.Particolare di rilievo dell’edicola è la possibilità di ottenere la “Perdonanza”cioè una indulgenza dai peccati veniali.Il cammino prosegue sulla strada Antronesca, si attraversa l’Ovesca e continua sulla strada rurale che conduce alla località Lavarotto si arriva all’alpe Alberina.Si risale quindi fino a raggiungere la cappella a pilone dell’Asota o cappella della crocefissione, edicola costruita a seguito dell’epidemia di peste.Ci si avvia verso Viganella e lungo la strada si incontra la più piccola delle cappelle votive, la Cappella dell’Alberina dove sono ancora visibili i fori lasciati dai proiettili sparati dai mitraglieri delle milizie tedesche.Continuando nella strada “veja dei vach” in località Mulino si incontra la Cappella del Mulino eretta nel 1831.
Da ultimo la cappella del Bisan o della Bosa(581m) eretta nel 1747. si possono ammirare i dipinti del Borgnis . Un tempo luogo per invocare la giusta morte ai famigliari agonizzanti.
Per informazioni sul’escursione del 22 marzo 2022, potete contattare Mario Ferrari a questo link CLICCA QUI.