Filatoio vedi anche lana | ||||||
Da "DER DIALEKT DES ANTRONATALES" di Nellie Nicolet 1929 |
Espressioni registrate in Antronapiana 2009/2013 |
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ASV La rocca con su la lana già legata .... prendevamo poi un legame, una fettuccia lo legavi intorno da farlo stretto che allora non ti scappa giù perché tiri e fai il filo |
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In cima al filatoio c'è dentro la capra dove si mette dentro la spoletta .... che poi quando ti infili la rocca qui .... che fili .....si fa passare dentro il filo da questo buchino qui e fai andare il pedale quaggiù del filatoio ..... e fili ....e viene sulla spoletta Perché devi sempre cambiarlo il filo sulla spoletta. Quando cominci lo metti sul primo dente, quando c'è su già un piccolo rilievo lo metti sul secondo, sul terzo ... fino alla fine e poi torni indietro .... si deve sempre fare così sulla capra .... e fermarla adagio perché quando vai lì con la mano, madonna!, soprattutto a torcere, il più, ... quasi da tagliarti la mano perché hanno denti affilati |
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Poi lì devi filarne a seconda se vuoi farlo solo da due fili o se vuoi farlo da tre fili bisogna filarne tre spolette Poi c'è da farli su, da arrotolarli .... c'è il cavalletto delle spolette: ci sono dentro i ferri e ne infili due per fila in modo che fai tre fil ...due file sono .... e prendi i tre capi e lì prepari il gomitolo .... prepari il gomitolo a tre fili non solo a due, a tre altrimenti lo puoi fare anche da due se lo vuoi fare sottile. Quando l' hai confezionato devi torcerlo poi. Poi quando hai un bel po' di gomitoli allora devi di nuovo prenderli con una spoletta più grande da sola nel filatoio e ... trum e trum ... di nuovo torcere tutto ..... a me dà più fastidio torcerlo che filarlo |
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