Riportato alla luce il vecchio lavatoio della frazione di Colonasca nel comune di Antrona Schieranco, caduto in disuso circa trenta anni fa, e messo in pensione come avvenuto in tanti paesi, dopo l’arrivo nelle case della lavatrice.
La struttura si trova all’ingresso di Antronapiana sulla sinistra prima del ponte che porta alla via Crucis (di fronte al vecchio Albergo Raffini)
Un gruppo di volontari della frazione ha deciso e contribuito a rivalorizzare l’abbandonato lavatoio, ancora integro, ma da anni inaccessibile (avvolto dai rovi) e dimenticato, raggiungibile tramite l’originaria scala di accesso (anch’essa ripulita) dalla via Provinciale.
Sopravvissuto, indenne, inalterato e integro all’inondazione del torrente Troncone nel 1986, le tre vasche in cemento sono rimaste intatte. Un poco alla volta, falcetto, decespugliatore, picco e pala alla mano, pennelli e scope (e qualche opera di giardinaggio), sono state riportate alla luce le vasche, la condotta dell’acqua con relativo scarico, la pavimentazione esterna, l’antistante aiuola e la scarpata fiorita, al fine di ricordare e tramandare la vecchia funzione che aveva il manufatto.
Il corpo di fabbrica del lavatoio ha forma pressoché rettangolare coperto con tetto in cemento con lieve pendenza, le dimensioni sono circa mq. 30 (mt. 4,60 x 6,70). Le principali caratteristiche architettoniche e strutturali sono in muratura mista di pietrame a faccia vista e cemento.
Questo è stato l’obiettivo di trasmettere la memoria, migliorare il rapporto fra le generazioni, accrescere la coscienza della comunità ed il senso di identità di appartenenza territoriale, creando il loro significato simbolico e diffondendo questo concetto ed espressione nella società contemporanea, assumendo un valore sociale, oltre che luogo di conservazione, inteso anche come fattore di diffusione culturale.
Migliorare, incrementare, accrescere ed espandere la visibilità dell’attuale lavatoio in cui la popolazione locale si riconosca e in cui il visitatore esterno, studioso o semplice turista, possa ricavare stimoli e suggestioni culturali.
La sua funzione sociale, inoltre, induce a concepire e illustrare questi due momenti (sacrificio e Vita di valle), in modo congiunto e intrecciato, mostrandone le profonde implicazioni, indicando correttamente sia gli elementi di coesione e solidarietà, per comprendere la storia di questo territorio e della gente che lo ha abitato e che lo abita.
Il lavatoio rimane illuminato anche di sera attraverso un impianto a pannelli solari, offrendo così un’immagine suggestivva della struttura antica.